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Studio ATHENA-HF: nessun effetto dello Spironolattone ad alte dosi nella fase acuta dello scompenso cardiaco


I risultati clinici non supportano l'uso di routine dello Spironolattone ad alte dosi per il trattamento dei pazienti ospedalizzati con insufficienza cardiaca acuta.

Lo studio ATHENA-HF ( Aldosterone Targeted Neurohormonal Combined With Natriuresis Therapy - Heart Failure ) è stato effettuato nel periodo 2014-2016, e ha arruolato 360 pazienti in 22 Centri.

Un totale di 182 pazienti sono stati randomizzati a Spironolattone ad alte dosi ( 100 mg ) per 96 ore o alla dimissione e 178 a trattamento standard ( 132 trattati con placebo e 46 con Spironolattone a basso dosaggio ).
L'età media dei pazienti era di 65 anni, e il 64% era di sesso maschile.

Circa la metà soffriva di fibrillazione atriale, e oltre l'80% aveva ipertensione.
Circa il 40% era affetto da diabete mellito, poco meno di un terzo aveva avuto un infarto miocardico, e poco meno di un terzo aveva malattia renale cronica.

La velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) era in media pari a 55 ml/min per 1.73 m2 per i pazienti trattati con placebo e 58 ml/min per 1.73 m2 per i pazienti trattati con spironolattone al basale.

L'endpoint primario era la riduzione dei livelli di NT-proBNP ( frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ).

E’ stato osservato che i pazienti in trattamento con placebo hanno sperimentato un cambiamento di NT-proBNP ( trasformata logaritmica ) di 8.23 al basale a 7.64 dopo 96 ore, mentre i pazienti in trattamento con Spironolattone hanno presentato un cambiamento da 8.43 al basale a 7.89 dopo 96 ore ( P=0.57 ).

Gli endpoint secondari, tra cui il punteggio relativo alla dispnea misurato alla scala Likert, inoltre, non sono cambiati in modo significativo. ( Xagena2016 )

Fonte: American Heart Association ( AHA ) Scientific Sessions, 2016

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